Poiché crediamo fortemente che il naso rosso possa costituire uno strumento socio-educativo efficace anche in ambiti differenti dalle corsie degli ospedali di Padova e Piove di Sacco, nel corso dell’anno il mondo di Pagliacciolandia fa capolino anche in altri contesti attraverso alcuni progetti, realizzati in collaborazione con altre associazioni del territorio.

Negli ultimi anni abbiamo partecipato a diversi progetti, tra cui:

Nel 2011 la Casa di Riposo di Noventa Padovana ha attivato un progetto di Servizio Civile Nazionale, denominato “Un clown tutto per me”. Tale progetto prevedeva, dopo un periodo di formazione sulla figura del clown di corsia (realizzata dalla nostra associazione), la realizzazione di interventi settimanali di clownterapia con i residenti della struttura ed il loro coinvolgimento in alcuni laboratori di clownerie.

Durante quest’anno gli spunti scaturiti dall’incontro clown-anziano sono stati numerosi, a partire dalla consapevolezza dell’importanza di valorizzare il bagaglio di risorse che ciascuna persona, a qualunque età, ha da offrire agli altri. Tale esperienza di collaborazione con la Casa di Riposo e di accompagnamento dei volontari nel loro percorso clownesco ha consentito all’associazione di sperimentare la propria attività in un nuovo ambito e di migliorare il proprio servizio presso il reparto di Geriatria dell’Ospedale di Piove di Sacco.

Il progetto “Piccoli amici in circolo” è stato finanziato dal CSV della provincia di Padova attraverso il Bando a valenza locale 2010 ed è stato svolto da una psicologa ed una educatrice. Il progetto era rivolto ai bambini ed ai ragazzi d’età compresa tra i 6 e i 18 anni, divisi in due gruppi di lavoro.

Attraverso l’uso della clownerie e della giocoleria sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

• socializzazione attraverso stimoli di fiducia negli altri e quindi nel gruppo, inteso come risorsa e non come limite;
• acquisizione di nuove conoscenze personali attraverso la scoperta di nuove potenzialità ma anche di nuovi limiti;
• esplorazione ed apprendimento del concetto di rispetto degli ambienti, delle cose e delle persone;
• espressione della creatività e della fantasia, due componenti fondamentali della crescita intellettiva ma spesso limitati da freni esterni.

I ragazzi hanno partecipato con molto entusiasmo: quest’incontro settimanale ha rappresentato un’occasione per socializzare e per mettersi in gioco in un contesto alternativo, accogliente e protetto, che ha permesso loro di crescere, di entrare in relazione ed anche di sbagliare, ma all’interno di un ambiente in grado di gestire e dare risposta anche alle loro frustrazioni.

Nel progetto “Giocoleria e Clowneria: Strumenti Educativi“, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Onlus AKRAS e rivolto a bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni, la clownerie e la giocoleria si fanno strumento di un percorso armonico e formativo di preparazione psico-fisica che punti sia allo sviluppo dell’espressività corporea e delle capacità motorie dei bambini, sia al consolidamento ed al rafforzamento della loro coscienza individuale e di gruppo. Il progetto è strutturato in quattro incontri da due ore ciascuno ed i laboratori sono tenuti da volontari dell’associazione di esperienza pluriennale.

Al fine di promuovere la nostra associazione e per sensibilizzare i giovani stiamo portando la nostra esperienza e testimonianza in alcune scuole del Veneto.
Infatti riteniamo che sia molto importante far conoscere ai giovani ed anche ai giovanissimi le problematiche e i disagi che può vivere un paziente ospedalizzato, ed il beneficio che può apportare un’attività come la nostra.